Presentazione del libro “Gospod,za Tabo se bom zdaj napotil”

A fine anno 2009 l’Onlus ha presentato il libro di poesie del poeta sloveno France Balantič, tradotto da Mirko Špacapan, e da lui in parte musicato, “Gospod, za Tabo se bom zdaj napotil – Signore, dietro a Te muovero’ i miei passi”, in tre occasioni :

il 4 dicembre presso il Palazzo della Provincia di Gorizia

il 15 dicembre, al Palazzo della Regione di Trieste, alla presenza del Presidente del Consiglio, Edouard Ballaman e dei Consiglieri Regionali

il 17 febbraio 2010, in Sala Ajace, a Udine, nell’ambito del circuito letterario “Incontri con l’Autore”,coordinato dal prof.Vecchiet, Direttore della Biblioteca civica “Joppi” , con il prestigioso contributo del Sindaco Honsell.

A tutti gli incontri ha collaborato la curatrice dell’opera, prof.Tatjana Rojc.

Durante la gran parte di queste manifestazioni è stato possibile organizzare una “raccolta-fondi” a favore dei progetti sostenuti dall’Onlus.

Il libro è stato pubblicato in occasione del primo anniversario della scomparsa dell’ex consigliere nonché assessore provinciale Mirko Špacapan :contiene la  traduzione delle poesie di France Balantič con le quali Mirko Špacapan aveva partecipato alla prima edizione del concorso letterario Srečko Kosovel istituito dal Consorzio Culturale del Monfalconese e aveva ottenuto una segnalazione nella sezione dedicata alla poesia; si tratta della prima traduzione in italiano delle poesie di France Balantič, uno dei poeti più importanti della poesia contemporanea slovena, e contiene l’arrangiamento musicale per canto corale composto da Mirko per tre poesie.
La Provincia di Gorizia  ha ritenuto che la pubblicazione di tale opera costituisca un avvenimento letterario significativo nell’avvicinamento tra  cultura italiana e slovena oltre che un più che doveroso omaggio alla poliedrica figura di Mirko Špacapan

Dai resoconti dell’ Onlus: anno 2010

Mercoledi’ 17 febbraio nella Sala Ajace di Palazzo D’Aronco, in Piazza Libertà a Udine, nell’ambito del prestigioso circuito letterario “Incontri con l’Autore”, coordinato dal prof.Vecchiet, Direttore della Biblioteca Civica “Joppi”, è stato presentato il libro di sonetti di France Balantic , tradotti e in parte musicati da Mirko Špacapan : “Gospod,za Tabo se bom zdaj napotil-Signore, dietro a Te muovero’ i miei passi”.

L’incontro è stato organizzato dalla Onlus “Cure Palliative Mirko Špacapan-Amore per sempre”, che sta raccogliendo fondi per la realizzazione in Udine di un Hospice per malati oncologici terminali.
Dopo il saluto del Sindaco, prof.Furio Honsell, che ha manifestato l’approvazione di tutta l’amministrazione comunale per il progetto sostenuto dall’Onlus, è intervenuta la dott.a Manuela Quaranta Špacapan, ad illustrare in sintesi la storia del “movimento Hospice”, dagli albori, fino ai moderni concetti di palliativismo che si basano su un atteggiamento di “care giving”, quando il “to cure” non ha piu’ spazio.

La Presidente dell’Onlus ha ricordato poi brevemente il periodo in cui il marito Mirko scelse di musicare e tradurre i sonetti di Balantic, la cui forte spiritualità assume, a posteriori, una valenza profetica.
La curatrice del libro, prof.Tatjana Rojc, ha magistralmente illustrato il contesto storico bellico e post-bellico, tragico e contraddittorio, in cui si colloca la figura di Balantic, la cui opera venne censurata per anni, dopo la sua morte, avvenuta nel 1943 nel rogo di Grahovo , durante un attacco partigiano, essendosi schierato il poeta con i cattolici domobranci.

La letterata si è soffermata sulle assonanze fra Poeta e Traduttore, entrambi pervasi da un misticismo forte e coraggioso, che anela all’Assoluto, concludendo con il sottolineare l’importanza di incontri culturali in cui si possa far conoscere la ricca letteratura del confinante popolo sloveno anche alla popolazione di madrelingua italiana, anelito cui sicuramente si ispiro’ Mirko Špacapan nell’accingersi alla non facile traduzione.

 

Fra il pubblico, oltre a numerosi sostenitori dell’Onlus, erano presenti l’Assessore alla pianificazione territoriale, Maria Grazia Santoro, che si sta occupando del lato “tecnico” del Progetto Hospice, il Direttore della Biblioteca Udinese, R.Vecchiet, e rappresentanti dell’Azienda Sanitaria Udinese ;pochi gli amici della minoranza slovena, che a Udine stenta molto a trovare momenti di incontro.

 

dott.a Manuela Quaranta Špacapan

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