10 inutili anni senza di te
Era il 27 maggio 2007, stavamo cenando,la luce del sole ancora alta, il profumo delle
rose del nostro giardino..la vita cambia cosi’, in un attimo, senza nessun preavviso. “Mirko,cosa
sono quei linfonodi sovraclaveari? Da quando li hai ?”Un pacchetto linfonodale a destra, di almeno
3 cm, sono un medico, anche Mirko lo è.. “Me ne sono accorto ieri, ma non mi danno fastidio, sai,
sono molli”. E’l’ inizio di un incubo, sono 15 anni che discutiamo assieme dei nostri pazienti, sono
15 anni che Mirko si aggiorna settimanalmente col New England Journal of Medicine.. la condanna
arriva il 6 giugno, tumore inoperabile del pancreas, forse, comunque INOPERABILE. Il 6 giugno è
il mio compleanno, so che sarà I’ultimo con lui..mio marito mi dice : “Guardami ! Ti sembro malato?
Ti sembra davvero che debba morire entro l’anno come dicono TAC,RMN,PET ? “Mirko,la mia
montagna,la mia sicurezza, il mio sole…qualcuno ha deciso che dobbiamo separarci, non so come,
non so quando..devo aspettare.. E’ una follia vivere aspettando che ti strappino il cuore. Non sono
pronta. La malattia è metodica nella sua progressiva tortura. Gli toglie il gusto di mangiare. Gli toglie
Ia forza muscolare da giocatore di pallavolo dalla schiacciata imprendibile. Si affievolisce la voce da
baritono, anni da cantante e da direttore di cori.. ma con un filo di voce Mirko sa ancora dirmi :”Ti ho
sempre amata, sempre”. E poi, implacabile, gli toglie I’equilibrio, con la metastasi al cervelletto..poi è
la volta del centro del linguaggio, Mirko, leader indiscusso della minoranza slovena in Friuli, che sa ‘
parlare e scrivere in cinque lingue.. e poi la vista :”Vedo doppio, è andato anche là .non posso piu’
neanche usare il computer.” Al computer cercava ancora possibili soluzioni, non aveva ancora ceduto alla condanna. “Di cosa morirò ? di insufficienza respiratoria, attaccato a qualche tubo?” Mirko, pediatra-neonatologo, esperto di tecniche di ventilazione dei prematuri.. “Te lo prometto, nessuna macchina, nessun tubo” E poi I’edema polmonare, che non lo piega, perche’ sono polmoni da atleta, perchè il cuore è sano, perchè Mirko non si piega, anche se i rantoli si sentono da lontano..”Stai con me.. ” “Non ti lascio ,Mirko, non ti lascio, non avere paura.” Guardo gli occhi color fiordaliso chiudersi nel sonno farmacologico. La mano sul cuore sente I’ultimo battito .
23 novembre 2007 ore 11
MIRKO. AMORE PER SEMPRE LJUBEZEN ZA VEDNO